share

Il futuro dell'agricoltura intelligente dipende dal dialogo e dall'educazione

Negli ultimi anni l'agricoltura intelligente si è evoluta notevolmente ed è stata adottata da molti agricoltori. Tuttavia, ci sono alcuni che tardano a sfruttare i vantaggi agronomici e sostenibili dell'agricoltura intelligente. Di recente abbiamo invitato l'esperto di smart farming Christel Thijssen presso il nostro stabilimento Valtra e gli abbiamo chiesto cosa ne pensa dell'adozione dello smart farming.

Christel Thijssen è il titolare di Loonbedrijf Thijssen, un'azienda agricola con sede nei Paesi Bassi specializzata in smart farming. Christel utilizza da molti anni le tecnologie di smart farming Valtra, come Valtra Guide, Section Control e Valtra Variable Rate Control. Da oltre 20 anni possiede diversi trattori Valtra, l'ultimo dei quali è un Valtra T175 Direct. Nella sua testimonianza di cliente, spiega come utilizza un sistema di analisi aerea delle colture con drone, campionamento del terreno e applicazione di precisione per fornire ai suoi clienti servizi di agricoltura intelligente che possono far risparmiare fino al 70-80% sui fertilizzanti e sui prodotti fitosanitari.

Articolo consigliato: Valtra rende l'agricoltura di precisione accessibile a tutti

 

Perché alcuni agricoltori sono restii ad adottare l'agricoltura intelligente

Christel ha notato un aumento dei clienti disposti a usufruire dei suoi servizi di smart farming. Tuttavia, afferma che alcuni agricoltori più anziani sono ancora riluttanti. "Nelle aziende agricole a conduzione familiare, di solito il padre vuole fare le cose alla vecchia maniera, mentre è il figlio che è più disposto a provare l'agricoltura di precisione. Ma non possiamo aspettare che la prossima generazione prenda in mano l'azienda agricola di famiglia. Dobbiamo agire ora". L'agricoltore attribuisce questa situazione a un misto di tradizione e di mancanza di conoscenze sull'agricoltura intelligente. Christel adotta un approccio collaborativo con i suoi clienti, spiegando loro i vantaggi dell'agricoltura intelligente: riduzione dei costi degli input e aumento della salute e della resa delle piante. Insieme, Christel e i suoi clienti prendono una decisione comune. Tuttavia, un'educazione e un'informazione più ampie sarebbero utili.

Christel osserva che un approccio educativo dovrebbe essere adottato in tutto l'ecosistema e che attualmente esistono potenziali conflitti di interesse. Ad esempio, racconta che alcuni fornitori di input non sono del tutto d'accordo. "Dicono cose come 'non credete a tutto ciò che riguarda l'agricoltura di precisione' e consigliano agli agricoltori di attenersi ai metodi tradizionali. Io dico che possiamo risparmiare il 70-90% dei fertilizzanti e degli input chimici. Ma questo significa che i fornitori vendono meno prodotti". Le opinioni divergenti sono molte e gli agricoltori devono districarsi tra il rumore. Un approccio ecosistemico consolidato, in cui l'agricoltore, il costruttore di macchine e il fornitore di fattori di produzione siano in dialogo aperto e costruttivo, aiuterebbe a superare il rumore e a raggiungere un maggior numero di agricoltori.

Mancanza di sostegno politico agli agricoltori

Le crescenti pressioni politiche si ripercuotono sugli agricoltori, sui loro mezzi di sussistenza e sulla loro salute. Christel ritiene che l'agricoltura intelligente abbia un ruolo importante nel contribuire a ridurre gli input ottimizzando i rendimenti, ma ritiene che agli agricoltori venga chiesto troppo. Spiega il suo pensiero in termini agricoli: "Non si può continuare ad applicare più fertilizzanti e aspettarsi una crescita maggiore. A un certo punto è necessario lasciare riposare il terreno. L'applicazione di precisione fa arrivare la giusta quantità di fertilizzante nel punto giusto, quando serve. Si può pensare allo stesso modo per un agricoltore o un appaltatore. Non si può continuare a prendere una bevanda energetica e continuare a lavorare. È necessario lavorare in modo più intelligente e riposare per essere in grado di lavorare bene il giorno successivo". La tecnologia agricola intelligente ha il potenziale per ridurre lo stress dei conducenti e aumentare l'efficienza. Tuttavia, oltre agli investimenti finanziari per l'acquisto di nuove attrezzature intelligenti, l'agricoltore deve avere il tempo di imparare nuove tecniche e principi. Con un onere così gravoso, non è facile trovare questo tempo aggiuntivo.

Cibo sano, ambiente sano, persone sane... e anche agricoltori sani!

Christel riconosce anche la necessità di un sostegno politico per i prodotti locali quando si compete in un mercato internazionale. "Il cibo in Olanda e in Europa è buono. Ma l'agricoltore ha bisogno di sostegno per rimanere vitale e continuare a coltivare. Se l'agricoltore si limita a coltivare in modo sostenibile ma non redditizio, non resterà a lungo. Dobbiamo coltivare cibo sano per un ambiente sano e per persone sane... Ma anche noi agricoltori e imprenditori vogliamo essere sani". Questo sentimento è stato fortemente sostenuto dai partner dell'ecosistema della produzione alimentare sostenibile durante l'evento Valtra Sustainability Days tenutosi nel 2023.

Leggi la storia completa: No green if red– Gli investimenti delle aziende agricole per la sostenibilità devono essere redditizi

Il futuro dello Smart farming

Christel ritiene che le attuali tecnologie di smart farming offerte da Valtra siano adatte alle sue esigenze di imprenditore agricolo intelligente. Ritiene che sia necessaria una formazione affinché lo smart farming venga adottato più diffusamente. Un approccio collaborativo e dialogante, come fa Christel Thijssen con i suoi clienti, permetterà di ottenere i migliori risultati. 

Valtra smart farming

Consulta le nostre pagine dedicate alla tecnologia per saperne di più su come le tecnologie agricole intelligenti di Valtra consentono di risparmiare sui fattori produttivi, di ridurre il consumo di carburante e di diminuire l'affaticamento del conducente. 

read more