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Al lavoro dopo Vaia

Due anni fa il fortunale che distrusse intere foreste. Un T174 presta servizio presso una delle principali realtà forestali del Trentino per il recupero degli alberi abbattuti.

Sui pendii più ripidi, dove si raccolgono i danni provocati dalla tempesta Vaia, Valtra c’è. «È una macchina che dà sicurezza, anche nelle discese più ripide», ci dice Paolo Sandri, titolare della Forest Peg di Castel Ivano, in Valsugana. La sua ditta, 9 addetti tra cui i due figli, è una delle più impegnate nella rimozione degli 8,5 milioni di metri cubi di legname rimasto a terra dopo il passaggio del fortunale, che nell’ottobre 2018 atterrò 42.500 ettari di foreste.

Paolo Sandri, titolare della Forest Peg di Castel Ivano, in Valsugana.

– In genere facciamo taglio, sramatura e trasporto in segheria, ma naturalmente siamo impegnati a tempo pieno per l’asportazione degli alberi abbattuti da Vaia, spiega ancora Sandri.

Al suo fianco, dal dicembre del 2018 – dunque due mesi dopo l’evento – c’è un T 174 Ev, macchina con cambio Powershift e potenza fino a 190 cavalli.

Il T174 è impiegato soprattutto per trasporto di legname.

– Lo usiamo per i trasporti di legname e lo sgombero neve in inverno, precisa Sandri. Aggiungendo che tra i pregi principali ci sono la stabilità su strada e il comfort di lavoro.

– Senza dimenticare il colore rosso scuro e i cerchi neri, che lo rendono davvero un bel trattore.

La macchina si è rivelata eccellente per lo sgombero neve grazie a una buona aderenza e stabilità.